C’è stato un tempo in cui di fronte a certi incidenti, a certe malattie, l’unica cosa che si poteva fare era rassegnarsi, mettersi l’anima in pace una volta per tutte e accettare che la propria vita sarebbe irrimediabilmente cambiata. Il progresso della tecnologia però spesso apre uno spiraglio di luce anche a quei casi apparentemente irreversibili e irrimediabili. E questo ve lo può anche testimoniare Claire Lomas.
Claire Romas nel 1997 aveva subito un incidente che la aveva resa quadriplegica, costringendola all’immobilità totale. O quasi. Il dottor Remit Gopher è riuscito a trovare una soluzione, compiendo quello che apparentemente sembra un piccolo miracolo: la costruzione di un esoscheletro bionico, il cosiddetto ReWalk, un sistema perfettamente funzionante e operativo con cui Claire-udite udite- è riuscita non solo a camminare, ma anche a completare la maratona di Londra in 17 giorni.
Purtroppo, pur essendo uno strumento estremamente sofisticato, ha i suoi limiti. Stando alle parole del “padre” di ReWalk, l’esoscheletro richiede uno sforzo molto intenso per essere utilizzato e un individio mediamente ha l’energia per compiere non più di quindici passi. Certo, possono sembrare pochi, ma se foste paralizzati a letto e poteste fare anche solo quei quindici passi, non importa quanto brevi, quella sarebbe la soddisfazione più grande che potreste mai avere.
Claire l’ha provata. E molto probabilmente anche altri paralitici parziali o totali presto potranno trovare un po’ di serenità in più.